Non è facile far fronte al disastro provocato dalla grave crisi che stiamo vivendo. Senza leggere statistiche e giornali, o senza sentire radio e tv, basta fare un giro per le nostre città e moltiplicare per un numero infinito, le tante saracinesche abbassate. I tristi dati sono sotto gli occhi di tutti, ma dietro quei dati ci sono persone, famiglie, vite.
La situazione economica e sociale del Paese impone coraggio, comprensione, competenza. Al di là del PNRR, che sicuramente rappresenta un piano di riforme ambizioso, la cui attuazione è la sfida più grande che ci attende, c’è bisogno di gesti forti, coraggiosi, che diano prova concreta di vera vicinanza e comprensione della situazione di disagio e difficoltà che tante Imprese e cittadini stanno affrontando.
Mai come in questo momento, ci sembra importante il tema, sollevato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, sulla necessità di una riforma fiscale che tenga conto delle innumerevoli problematiche di tante attività imprenditoriali che stanno provando, faticosamente, ad uscire dalla crisi. La proposta da lui avanzata, oggetto di discussione degli ultimi giorni, di una sorta di maxi concordato fiscale, un ammortamento dei debiti, cartelle esattoriali e verifiche, sembra essere sulla buona strada per un Paese più giusto, reale e competitivo, che non lasci indietro nessuno, per un futuro solidale.