Cari amici, anche se non siamo sempre presenti sui canali social, questo non vuol dire che non stiamo lavorando, vuol dire piuttosto che stiamo concentrando i nostri sforzi per ottenere risultati. L’apparire fine a se stesso, non è sinonimo di impegno. A tal riguardo, oggi vogliamo raccontarvi di come, invece, grazie ad una completa sinergia tra le parti, e grazie al nostro lavoro di squadra, che spesso richiede tempo e pazienza, si possono raggiungere obiettivi importanti. Vi facciamo un esempio concreto che rende onore all’immenso impegno che portiamo avanti ogni giorno nel nostro continuo confronto con Imprese, Professionisti e Cittadini. 🌻

A Dicembre era stato approvato al Senato l’emendamento numero 102.0.64 in materia di infortuni e malattie dei Liberi Professionisti, di sospensione degli adempimenti fiscali anche dei loro clienti per il periodo di malattia o infortunio che riguardava, però, SOLTANTO gli iscritti agli Albi Professionali. Così impostata, la normativa, portava in sé, in maniera evidente, un contenuto discriminatorio per oltre 400.000 Liberi Professionisti del settore fiscale e tributario, non iscritti ad un Ordine. 🌿

Grazie alla pronta segnalazione che abbiamo ricevuto dall’Associazione Tributaristi Italiani (ATI), ci siamo subito attivati per eliminare questa ingiustificata discriminazione che ignorava tutti i Liberi Professionisti senza Albo che esercitano legittimamente, in forza di Leggi dello Stato, come la Legge 4/2013, per i Tributaristi, e il D. Lgs 27/01/92 n. 88, per i Revisori Contabili – ora Revisori Legali, che non hanno uno specifico Albo, ma sono comunque iscritti in un elenco tenuto dal MEF. Questi Professionisti, al pari degli iscritti agli Albi, sono legittimati come Intermediari Telematici (coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale) secondo quanto previsto dal D.P.R. n.322 del 22/07/1998 come modificato dal D.M. 19/04/2001. ⚖️

Così, a seguito di numerosi incontri avvenuti in questi mesi con esponenti di Governo, per il tramite del Vice Presidente della Commissione Lavoro del Senato, siamo riusciti a far proporre ed approvare un Ordine del Giorno che impegna il Governo a valutare l’opportunità di ricomprendere nella succitata categoria di «Libero Professionista», non solo gli iscritti agli Albi Professionali, ma anche i soggetti abilitati all’esercizio della materia fiscale, contabile e tributaria. A questo, è stata aggiunta pochi giorni fa, anche un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze che a breve dovrebbe dare una risposta. 🥇

Noi ce la mettiamo tutta e andiamo avanti con impegno e determinazione. Attendiamo fiduciosi di raccogliere i frutti di questa parte del nostro lavoro che vogliamo condividere con voi, ricordando che solo uniti possiamo far sentire la nostra voce. 🤝